E’ un’Italia dove non si riesce a realizzare una politica per l’infanzia efficace. La metà dei fondi rispetto alla media europea ed uno scarso impatto sul miglioramento delle condizioni e degli strumenti di crescita per i minori. Così 1 milione e 130.000 bambini sono in povertà assoluta e quasi uno su tre è a rischio povertà ed esclusione sociale, con ancora una consistente differenza tra Nord e Sud Italia. E per povertà non si intende solo quella materiale ma anche quella educativa, che può essere la chiave della mancanza di prospettive delle giovani generazioni. Questa la fotografia dell’Atlante dell’infanzia a rischio di Save the Children, presentato questa mattina a Roma; Fosca Nomis, responsabile Advocacy Save the Children Italia europei.
intervista di Federica Margaritora