L’ambasciatore degli Stati Uniti John Phillips, intervenendo a Roma ad un incontro sulle relazioni transatlantiche, si è schierato a favore della riforma costituzionale del governo. Molto critiche le opposizioni che parlano di ingerenza.
“Se al referendum vincessero i no l’Italia farebbe un grosso passo indietro”. A dirlo è l’ambasciatore americano a Roma John Phillips, intervenendo a Roma ad un incontro sulle relazioni transatlantiche. Secondo il diplomatico quello che serve al nostro Paese è la stabilità politica e il referendum offre una speranza sulla stabilità di governo per attrarre gli investitori. Dichiarazioni che scatenano forti polemiche tra i sostenitori del No, che parlano di ingerenza inaccettabile. Sulla vicenda sentiamo il commento di Francesco Bonini, rettore della LUMSA,
e di Angelo Picariello, giornalista di Avvenire: