Buona la prima
Rosarno, 15 anni dopo la rivolta

Rosarno, 15 anni dopo la rivolta. «La tendopoli è terra di nessuno, non ci sono i servizi essenziali, né un presidio dei Vigili del Fuoco. La situazione di disagio è molto forte». Giuseppe Pugliese, fondatore di SOS Rosarno, racconta la vita quotidiana di centinaia di persone migranti nella tendopoli di San Ferdinando, in Calabria. A 15 anni da quel 7 gennaio 2010, quando migliaia di braccianti insorsero contro la ‘ndrangheta e le condizioni di sfruttamento a cui erano sottoposti, poco o nulla è cambiato. Restano le lamiere, le baracche, le case di cartone, i container. La vecchia baraccopoli, sgomberata nel 2019 dall’allora Ministro dell’Interno Matteo Salvini, è stata sostituita con una nuova tendopoli, pochi metri più in là. ). Intervista a Vito D’Ettorre, nostro inviato a Rosarno. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.30. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina del Sole 24 Ore con Jean Marie del Bo, vicedirettore, e la prima pagina di Repubblica Palermo, con Emanuele Lauria, caporedattore.