31 gennaio 2025
In primo piano la condanna della Corte europea dei diritti umani secondo cui le autorità italiane mettono a rischio la vita degli abitanti della Terra dei Fuochi, inquinata per decenni da interramento di rifiuti tossici, discariche abusive e roghi di immondizia. Ai nostri microfoni mons. Antonio Di Donna, vescovo di Acerra e presidente della Conferenza episcopale italiana, accoglie con soddisfazione la sentenza anche se, sottolinea, “è tardiva e incompleta”. Nella puntata, condotta da Giorgia Bresciani, anche la 47ª Assemblea generale ordinaria dell’Unione delle Conferenze dei Ministri Provinciali della Famiglia Francescana d’Italia in corso all’Istituto Seraphicum di Roma fino a domani: ne parliamo con fra Giampaolo Lacerenza, OFMCap presidente Cemcap. E poi le ultime notizia dal Medio Oriente, con i nomi dei tre ostaggi che saranno liberati domani, l’attesa per l’apertura del valico di Rafah e i bombardamenti israeliani sulla Valle della Bekaa in Libano che hanno provocato due vittime. E ancora il progetto ‘Prendersi cura. Una famiglia per ogni comunità”, ideato dal Consiglio dei giovani del Mediterraneo e dalla Rete Mare Nostrum, di cui ci parlano, intervistate da Leonardo Possati, Tina Hamalaya e Nicholle Salerno, segretaria e delegata della Cei al Consiglio dei Giovani del Mediterraneo, e Patrizia Giunti, presidente della Fondazione Giorgio La Pira. Infine le parole di papa Francesco alla Rota Romana in occasione dell’apertura dell’Anno giudiziario