7 novembre 2024 Oggi il premier israeliano Netanyahu si congratula con “l’amico Trump”, il quale ad agosto aveva assicurato il suo sostegno a Israele, “purché vinca velocemente”. “Metterò fine alla guerra in Ucraina. Metterò fine al caos in Medio Oriente ed eviterò la Terza guerra mondiale”. Così parlava Donald Trump a meno di una settimana al voto, dal palco del Madison Square Garden a New York. Oggi il premier israeliano Netanyahu si congratula con “l’amico” Trump per “la vittoria e l’elezione a 47esimo presidente degli Stati Uniti”, aggiungendo che “lavoreremo sulle nostre relazioni bilaterali strategiche e su una forte partnership transatlantica”. Anche il presidente Herzog lo definisce “un vero e caro amico di Israele e un campione di pace e cooperazione nella nostra regione”, aggiungendo che “non vedo l’ora di lavorare con voi per rafforzare il legame indissolubile tra i nostri popoli, per costruire un futuro di pace e sicurezza per il Medio Oriente”. Ad agosto Trump aveva detto che Netanyahu “sa quello che sta facendo”. “Darò a Israele il sostegno di cui ha bisogno per vincere, ma voglio che vinca velocemente”. Intervista a Lorenzo Trombetta, collaboratore di Ansa Libano e Limes. E’ il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.30. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina de La Stampa con Angelo Di Marino, caporedattore centrale, e la prima pagina del Centro con Domenico Ranieri, caporedattore.