In un tempo così difficile, ciascuno di noi può essere un artigiano di pace seguendo due strade: “Da un lato liberandoci dalle tante complicità con il male; dall’altro costruendo dialogo, incontro, pensandoci insieme, sconfiggendo l’ignoranza, l’indifferenza. Con che cosa? Con la vicinanza. In questi giorni qui a Bologna dopo i disastri causati dall’alluvione abbiamo sperimentato tanta solidarietà”. Lo ha detto a Radio inBlu2000 il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, il card. Matteo Zuppi, ospite oggi del programma ‘Magazine inBlu2000′ condotto da Daniela Lami. Esce oggi in libreria per EDB ”Nel nome della pace”, volume che raccoglie discorsi, lezioni e interventi che il card. Matteo Zuppi ha tenuto dal 2015 al 2024. Occasione per dialogare con il presidente dei vescovi italiani su temi importanti come pace, speranza e misericordia.
“E’ necessario liberarsi – ha aggiunto il card. Zuppi – da tutte le complicità con il male e, al contrario, guardare con attenzione, con simpatia, con vicinanza, con tenerezza, scoprendo l’altro. Nell’altro c’è sempre qualcosa di bello. Ci applichiamo poco, ma c’è sempre qualcosa di bello. Anche in quello che davvero lo ha nascosto, ma se uno cerca lo trova anche se l’altro non lo sa. Glielo fa trovare anche a lui”.
