23 aprile 2024 don Francesco Braschi, viceprefetto della Biblioteca Ambrosiana, dove dirige la classe di slavistica, che insegna anche all’Università Cattolica. Dall’esperienza di Russia Cristiana, che ha dato voce nei tempi delle repubbliche sovietiche ai dissidenti, facendo conoscere la loro fede anche a noi, Braschi ha mantenuto viva la volontà di capire, per dialogare, per inventare strade di comunione. Ama il popolo russo, “nonostante tutto”, e sa spiegare come si vive là, come ci guardano, come ci temono, anche più di quanto li temiamo noi. Dobbiamo sapere la sofferenza provata, le ferite che ha lasciato, e sapere che né la gente né la chiesa ortodossa sono un monolite compatto e uniforme.