Il settore fintech si sta evolvendo in modo rapido e spesso anche imprevedibile. Se la pandemia ha accelerato la velocità di questa trasformazione, rendendo il triennio 2020-2022 particolarmente ricco di sviluppi e nuove soluzioni tecnologiche, il 2023 si presenta già come l’anno in cui queste innovazioni daranno nuova linfa al mondo finanziario consentendo ai player del mercato di rafforzare le proposte commerciali, arricchire le esperienze dei clienti e aumentare i ricavi. Per comprendere meglio cosa aspettarsi, ne parliamo con Mariano Spalletti, il country manager Italia di Qonto, la soluzione di business finance management leader in Europa, esaminando alcune delle tendenze e delle sfide in ambito fintech da tenere d’occhio per il 2023.
Nuvolaris è invece un sistema operativo per lo sviluppo in cloud che permette agli sviluppatori di essere più efficienti, più veloci e più precisi. «Programmo da quando avevo 14 anni e usavo un Commodore 64», racconta Michele Sciabarrà, siciliano residente a Londra, una laurea in Scienze dell’Informazione, autore presso O’Reilly uno egli editori specializzati più prestigiosi al mondo e un curriculum di livello altissimo. «Ho lavorato per anni come sviluppatore, commerciale e consulente all’interno di tante aziende internazionali e ho capito che era questo il momento giusto per lanciare la mia startup: Nuvolaris». Nella seconda parte di InBlu L’Economia, la sua storia.