Buona la prima
XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

20 marzo 2023

Domani è la XXVIII Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie. Che sono più di mille dal 1861 ad oggi.
Vincenzo Grasso, era nato il 24 febbraio del 1938. Con coraggio e determinazione, era diventato titolare di una concessionaria di auto. Come molti altri imprenditori della Locride, fu oggetto di tentativi di estorsione da parte della ‘ndrangheta. Anni di minacce, richieste di racket, telefonate minatorie, che Vincenzo denunciò fin dal primo momento. La sera del 20 marzo 1989 due killer entrarono in azione, sparandogli davanti alla saracinesca della sua officina. Vincenzo morì così, a 51 anni. Le indagini partirono immediatamente, ma dopo sei mesi vennero archiviate. Nessun colpevole, nessuna verità, nessuna giustizia. Vincenzo Grasso ha dato la sua vita per la lotta alla ‘ndrangheta. Oggi avrebbe compiuto 85 anni e Stefania, la figlia, lo ricorda così: La memoria delle storie delle vittime innocenti delle mafie ci racconta di un Paese che si ribella, che non abbassa la testa. Intervista a Stefania Grasso. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.30. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina del Corriere della Sera con Carlo Baroni, caporedattore centrale, e la prima pagina de La Gazzetta del Sud con Paolo Cuomo, caporedattore.