L’editoriale del direttore di Tv2000 e Radio inBlu2000, Vincenzo Morgante, per i 10 anni di Pontificato di Papa Francesco:
Viviamo l’epoca delle leadership deboli. I leader, nel mondo e nei vari ambiti della vita pubblica, sorgono e scompaiono con una velocità inedita sino a qualche anno addietro.
C’è un’eccezione, difficile da contestare. E’ quella di Papa Francesco.
A dieci anni esatti dalla sua elezione a Vescovo di Roma, l’uomo vestito di bianco, venuto da lontano, si conferma sempre più punto di riferimento per credenti e non.
Perché ciò avviene? C’è dietro uno studio ad hoc, una formazione specifica, una strategia particolare?
Direi proprio di no. Se così fosse anche quella di Francesco sarebbe una leadership che nel corso degli anni avrebbe perso vigore o almeno sarebbe sbiadita.
E allora? Allora dietro c’è la capacità di avere, nello stesso tempo, uno sguardo sul presente e sul futuro. Il presente, vissuto nell’incontro con gli ultimi, i dimenticati, i cosiddetti scarti: non una postura, ma la reale sensibilità – a partire da piccoli gesti come le telefonate improvvise – di chi sa condividere e sentire i bisogni degli altri, chiunque essi siano. Il futuro nella visione rinnovata della Chiesa, del mondo e delle reazioni tra gli esseri umani, come un sogno da costruire insieme, fratelli tutti.
E quali sono le fonti che rendono straordinaria questa capacità? Sono certamente tante e tutte segnano lo stile e le motivazioni del Pontefice. Ne indico due: il Vangelo di Gesù Cristo che parla a tutti e il Concilio Vaticano II che ha segnato la formazione di Bergoglio.
Fonti preziose che richiamano tutti noi alla responsabilità di un impegno, nella Chiesa, nella politica, nella famiglia, nell’economia, nel lavoro, impegno che accompagni e sostenga, nella concretezza e nella coerenza, la gratitudine e l’ammirazione per il Papa.
Auguri Santità!
