31 ottobre 2022
L’aria pulita è non solo un diritto essenziale, ma anche fondamentale per la salute dell’uomo e per l’ambiente.
La normativa europea prevede che gli inquinanti nell’aria che respiriamo non possano superare certi limiti- In numerosi Paesi Europei, primo fra tutti l’Italia che ha già subito tre condanne da parte della Corte di Giustizia Europea, persino i limiti oggi vigenti sono violati e il diritto all’aria pulita, di conseguenza, leso.
Studi recenti evidenziano non solo il danno che gli inquinanti possono produrre sugli organi dei bambini in via di formazione, come i polmoni e il cuore, ma altresì come l’esposizione all’inquinamento atmosferico possa essere associata a una riduzione dello sviluppo cognitivo nei bambini, ad alterazioni nello sviluppo del cervello oltre che all’incremento di malattie mentali nei giovani come ansia e depressione.
L’inquinamento mette a maggior rischio i bambini, perchè i loro organi sono in via di sviluppo, e le donne in gravidanza, in quanto l’esposizione durante la gravidanza può interferire nello sviluppo del feto.
Non è solamente prioritario difendere il nostro diritto ad avere aria pulita, ma è anche fondamentale per proteggere la salute dei nostri figli. Ascolta l’intervista ad Anna Gerometta presidente cittadini per l’aria