25 ottobre 2022
Il grido della pace, guardando in particolare alla guerra in Ucraina ma non solo, e il grido che sale dal Mediterraneo, quello dei migranti in cerca di futuro sulle rotte del Mare Nostrum si intrecciano nella puntata di Chiesa e comunità di martedì 25 ottobre. Alessandra Giacomucci in studio si è collegata con il vaticanista di Tv2000 e inBlu2000 Paolo Fucili impegnato a seguire la tre giorni promossa dalla Comunità di Sant’Egidio che nel dialogo tra religioni e culture costruisce reti di dialogo e che si concluderà nel pomeriggio con la preghiera per la pace cui prenderà parte anche Papa Francesco (in diretta su TV2000 a partire dalle ore 16). Uno dei panel era dedicato al Mediterraneo. E in questo contesto sono risuonate le parole del presidente della Cei cardinale Matteo Zuppi che è tornato a chiedere che il Mare Nostrum sia laboratorio di incontro e non muro di divisione. Un auspicio ribadito mentre oltre mille e cinquecento persone attendono di essere soccorse in mare, dove ancora è dispersa una neonata e altri due bimbi, il più piccolo di appena dieci mesi, sono morti per le ustioni a seguito di uno scoppio nel barchino su cui cercavano vita. A riflettere su tutto questo il presidente della Fondazione Migrantes monsignor Giancarlo Perego, che chiede politiche di inclusioni e la modifica di un approccio di chiusura di fronte ai movimenti dei popoli, ribaditi però dal discorso con cui Giorgia Meloni ha chiesto la fiducia alla Camera.