18 ottobre 2022
Il monitoraggio delle precipitazioni nel corso di tutto l’anno è strategico per determinare il dosaggio idrico delle coltivazioni vinicole, sia per andare incontro alle reali esigenze della pianta per un raccolto di qualità, sia per favorire un uso razionale dell’acqua. È questo, in sintesi, quanto è emerso dalle attività di ricerca del gruppo di idrogeologia dell’Università di Trieste coordinato da Luca Zini, docente del dipartimento di matematica e geoscienze, nell’ambito del progetto interregionale Italia-Slovenia Acquavitis, finalizzato alla comprensione delle dinamiche di accumulo ed utilizzo di acqua nel vigneto per delineare nuove strategie di utilizzo razionale dell’acqua. I dati raccolti dalle attività di ricerca dei sei partner rappresentano ora un punto di riferimento strategico per l’avvio di nuovi protocolli di irrigazione finalizzati a fornire acqua alle viti solo quando e dove necessario e comunque nelle quantità minime a garantire qualità e quantità della produzione. Ascolta l’intervista a Luca Zini docente del dipartimento di matematica e geoscienze dell’università di Triste