6 ottobre 2022
Mentre sul fronte tra Russia e Ucraina continuano le azioni di guerra, c’è chi attraverso quelle stesse frontiere cerca di tessere strade di pace. Sono i movimenti e le associazioni che con tenacia continuano a mettere in atto azioni per costruire reti di relazioni che facciano superare la logica dello scontro. E’ l’esperienza di “Stop the war now” promossa dalla Comunità Papa Giovanni XXIII e che raccoglie tante realtà impegnate a far sentire la voce della non violenza. Tra queste Pax Christi, una cui delegazione è rientrata da pochi giorni in Italia. Ne faceva parte don Renato Sacco, portavoce di Pax Christi Italia che, con Alessandra Giacomucci in studio nella prima pagina della puntata di Chiesa e comunità di giovedì 6 ottobre, ha raccontato le speranze di pace e i semi di dialogo gettati in quelle giornate.
Tessitori di dialogo con le persone più ai margini dei contesti in cui hanno vissuto erano anche il vescovo Giovanni Battista Scalabrini e il laico salesiano Artemide Zatti che saranno proclamati santi domenica prossima. Rita Salerno incontrando il prefetto della Congregazione per le cause dei santi cardinale Marcello Semeraro gli ha chiesto cosa significhino per il nostro tempo queste due nuove figure di santità legate alle migrazioni.
E proprio nella mattinata sono state presentate le iniziative in vista della canonizzazione del vescovo Scalabrini. Dalla sua esperienza di vita e di fede sono nate una congregazione religiosa maschile, una femminile e anche un istituto secolare, che raccoglie quindi persone laiche ma che professano i voti di castità, povertà e obbedienza restando a vivere la vita ordinaria e nel caso specifico nel servizio alle persone migranti. A parlare di quest’ultima realtà in trasmissione interviene Mariella Guidotti, oggi in Svizzera dopo essere stata in Germania insegnante con le seconde generazioni di migranti, impegnata a fianco delle persone nel carcere e poi ad Agrigento su altre rotte di migrazione.