23 giugno 2022
“Sono grato alle vittorie per il dono dell’entusiasmo, e alle sconfitte per il dono dell’umiltà. Sono grato al buon Dio perché non mi avrà dato tutto quello che volevo, ma certamente mi ha donato la felicità”. Antonio, tre anni e mezzo, ha una rarissima malformazione artero-venosa. È necessaria un’operazione molto rischiosa, ma con il supporto di una famiglia che prega e lotta con lui riesce a superarla. Quando inizia a nuotare, come forma di riabilitazione postoperatoria. Sedici anni più tardi quel bambino, diventato uomo, vincerà l’oro alle Paralimpiadi di Tokyo2020, dopo aver collezionato record e medaglie a tutti i livelli.
Antonio Fantin racconta la sua storia al Magazine InBlu2000.