10 giugno 2022
Il “caro -materie prime”, che ha segnato il record storico degli ultimi 5 anni (+50% ferro, 27% alluminio e 45% rame solo nell’ultimo anno), ha provocato nel corso del 2021 un sostanziale stop all’aumento delle quantità di RAEE Domestici conferiti al sistema RAEE italiano – del quale Erion fa parte – determinando al tempo stesso una maggiore sottrazione di tali rifiuti da parte del cosiddetto “mercato parallelo”, sempre “clandestino” (perché non rendiconta in alcun modo le quantità trattate) e spesso illecito. Un trend controbilanciato solo in parte dall’effetto “bonus rottamazione TV” che – nel caso di Erion – ha causato una crescita del +12% nelle quantità di apparecchi televisivi gestiti. È quanto emerge dal Bilancio di Sostenibilità 2021 di Erion.