7 giugno 2022
Il nuovo video di Papa Francesco in vista della Giornata mondiale del migrante e del rifugiato del prossimo 25 settembre apre la puntata di Chiesa e comunità di martedì 7 giugno. La testimonianza di alcune persone che vivono la fatica della migrazione o accompagnano la vita di chi è costretto a lasciare la propria terra risponde alla domanda posta dal Papa “Cosa significa mettere al centro i più vulnerabili?”. Interrogativo che muove le coscienze, mentre dal Mediterraneo arrivano le voci di persone su barche in fiamme in attesa di soccorso, di uomini e donne strappate dalle ong alla così detta guardia costiera libica, mentre da Tripoli arriva il silenzio di Mohamed, 19 anni, che si è tolto la vita nel campo lager di Ain Zara. E intanto il rumore delle bome continua a costringere tanti a lasciare l’Ucraina. Tutto questo ha avviato il dialogo tra Alessandra Giacomucci in studio e padre Gabriele Beltrami, missionario scalabriniano e direttore dell’Ufficio Comunicazione Scalabriniani, che ha raccontato l’impegno profetico dell’ormai prossimo santo il vescovo beato Scalabrini sui tanti fronti di fragilità e vulnerabilità che ha incrociato nel suo servizio pastorale e che ancora oggi sono cruciali.
Dalla Conferenza episcopale italiana, firmato dal presidente cardinale Matteo Zuppi, un messaggio di solidarietà e vicinanza alla Chiesa nigeriana di Ondo brutalmente ferita dall’attentato nella chiesa di san Francesco Saverio la domenica di Pentecoste. E poi il Messaggio per la giornata del creato. «Prese il pane, rese grazie». Il tutto nel frammento: questo il titolo del testo che invita a riconoscersi debitori dei doni ricevuti, che apre alla condivisione nel segno della gratitudine come spiega il vescovo di Pinerolo, monsignor Derio Olivero, presidente della commissione episcopale per l’ecumenismo e il dialogo.