7 giugno 2022
Raggiunto nella notte l’accordo sulla direttiva Ue per il salario minimo. “Nei nostri orientamenti politici abbiamo promesso una legge per garantire salari minimi equi nell’Ue. Con l’accordo politico di oggi sulla nostra proposta su salari minimi adeguati, portiamo a termine il nostro compito. Le nuove regole tuteleranno la dignità del lavoro e faranno in modo che il lavoro paghi”. Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. L’Italia è tra i sei Paesi dell’Ue a non avere già una regolamentazione in materia, con un dibattito del tutto aperto tra le parti sociali e all’interno del governo stesso. L’idea delle tre istituzioni europee nell’accordo approvato è di rispettare le diverse tradizioni di welfare dei Ventisette, arrivando però a garantire un tenore di vita dignitoso, a ridurre le disuguaglianze e a mettere un freno ai contratti precari e pirata. Si mira poi a rafforzare il ruolo delle parti sociali e della contrattazione collettiva. Intervista a Cristiano Gori, ordinario di politica sociale all’Università di Trento. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.40. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina di Avvenire con Francesco Riccardi, caporedattore centrale, e la prima pagina del Quotidiano del Sud-Calabria, con Massimo Clausi, del desk di Cosenza.