6 maggio 2022
La chiamano “Great resignation”, fenomeno cominciato negli Stati Uniti dove il numero di dimissioni volontarie ha iniziato a crescere già dal 2020. I più “irrequieti” sono i giovani, sulla scia della Yolo Economy: You only live once, ovvero si vive una volta sola. Questo li spingerebbe a spostarsi frequentemente da un posto di lavoro a un altro, intraprendendo anche percorsi personali, in proprio. Secondo l’Associazione italiana direzione personale (AIDP), che ha svolto una ricerca su un campione di 600 aziende, le dimissioni volontarie tra i giovani in Italia riguardano il 60% delle aziende.
Anche la Fondazione Studi Consulenti del Lavoro ha rilevato la stessa tendenza già nei primi nove mesi 2021, con oltre 1,80 milioni di lavoratori che hanno volontariamente lasciato la loro occupazione per cause diverse dal pensionamento.
Che fare? “non esiste una risposta semplicistica a un problema complesso e generazionale” che affronteremo in trasmissione. Ascolta l’intervista a Paolo Stern, consulente ed esperto di diritto del lavoro a capo del gruppo NexumStp.