12 aprile 2022
L’accordo siglato con l’Algeria è una tappa di quella che appare sempre di più come una corsa contro il tempo. Una corsa per sostituire i 29 miliardi di gas russo. Ieri il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha siglato l’accordo con il quale verranno portati a 9 miliardi i metri cubi di gas provenienti dal paese del Nord Africa attraverso il gasdotto TransMed/Enrico Mattei che porta il metano a Mazara del Vallo, in Sicilia, passando per la Tunisia. Una risposta “significativa”, per Draghi, ma non l’ultima. Il premier conferma l’offensiva diplomatica del governo iniziata nelle ore immediatamente successive all’attacco della Russia all’Ucraina, per limitare la dipendenza del gas russo (che pesa per circa il 40% sull’import italiano di gas) e cercare strade alternative all’approvvigionamento energetico. Una strategia che porterà il premier nelle prossime settimane a una serie di missioni in Africa, dal Congo, all’Angola al Mozambico. Intervista ad Aldo Liga, ricercatore Osservatorio M.O. e Nord-Africa dell’ISPI. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.40. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina di Avvenire con Francesco Riccardi, caporedattore centrale e la prima pagina dell’Unione Sarda, con Fabio Manca, caporedattore.