10 marzo 2022
Non ci sono stati progressi nei negoziati di oggi tra Ucraina e Russia mentre la notizia del bombardamento dell’ospedale pediatrico a Mariupol con tre morti tra cui una bambina aggiunge sconcerto all’orrore della guerra. Continua ad aprire i microfoni sull’Ucraina Chiesa e comunità di giovedì 10 marzo. Alessandra Giacomucci in studio raccoglie la testimonianza di don Moreno Cattelan, sacerdote orionino che da Kiev si è spostato a Leopoli e qui accoglie i profughi che arrivano e accompagna gruppi di persone e ragazzi con disabilità lontano dalla guerra.
In partenza per i confini ucraini dove la solidarietà e l’impegno all’accoglienza sono di grande intensità anche una delegazione di Caritas italiana. A raccontare questo viaggio che comincia domani e la grande mobilitazione delle diocesi italiane così come il sostegno alla Caritas in Ucraina e nei Paesi limitrofi è Paolo Beccegato vicedirettore di Caritas italiana e responsabile dell’area internazionale.
Tra quanti da subito si sono attivati potenziando la rete di assistenza e presenza accanto alla comunità ucraina, gli Scalabriniani che, senza dimenticare gli altri fronti di compagnia e di accoglienza sempre aperti accanto a tutti i popoli in cammino e denunciando il tentativo di fare distinzioni tra chi scappa dalla guerra, hanno attivato #WeCareForUkraine, attraverso l’Agenzia Scalabriniana per la Cooperazione allo Sviluppo di cui parla Marianna Occhiuto.
Nell’orizzonte di un’accoglienza che ha radice nell’essere “Fratelli tutti”, Rita Salerno ha intervistato il Segretario di Stato cardinale Pietro Parolin che ha ribadito la disponibilità della Santa Sede alla mediazione e l’impegno per la solidarietà.