Ascolta l’intervista di Chiara Placenti:
L’ex ministro dell’Economia parla a Radio InBlu2000: “Sarà un anno più difficile del 2021 a causa del ritorno dell’inflazione”
Roma, 4 febbraio 2022. “Il giudizio finale è quello che fu anticipato, e devo dire con molta saggezza, dalla Conferenza episcopale. Un ragionamento fatto in termini di stabilità e serietà. E credo che sia questo il punto essenziale e su cui guardare avanti”. Lo ha detto Giulio Tremonti, ex ministro dell’Economia e oggi presidente Aspen Institute, in un’intervista a InBlu2000, la radio della Cei, commentando il discorso al Parlamento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
Tremonti ha sottolineato che “è un anno molto diverso dall’anno scorso” poiché “abbiamo un dato assolutamente positivo: la scienza ha prodotto i vaccini e i vaccini stanno portando la fine della pandemia” ma è “un anno diverso questo, non più facile, anzi credo più difficile”.
Tra le prime criticità osservate da Tremonti, ai microfoni di InBlu2000, c’è quella dell’inflazione: “È ritornata l’inflazione. Ed è un dato molto negativo per persone e famiglia, ma anche dal lato della struttura della finanza, che vuol dire i tassi d’interesse, i bilanci pubblici, il mondo che si è fatto in questi ultimi 8-9 anni, in assenza di inflazione, ma magicamente con la produzione di una quantità infinita ma fasulla di moneta. La Bce in questi anni ha stampato una quantità incredibile di moneta priva di un contenuto reale. Per una cosa fisica reale ce ne sono tre di finanza”.
