30 gennaio 2022
Il 27 gennaio è la Giornata della Memoria, dedicata al ricordo di tutte le vittime della Shoah. Ma la memoria è allargata anche a tutte le vittime dei regimi totalitari, che hanno privato i cittadini della libertà e dei fondamentali diritti umani. A Roma, l’evento “Cinema e Scienza” ha inaugurato, lo scorso 24 febbraio, un ciclo di film che ha aperto con un lungometraggio del pluripremiato regista cileno Patricio Guzman: “La memoria dell’acqua”, che rilegge, in una chiave originale, la storia travagliata della sua terra. Silvia Mattoni, giornalista del CNR, una delle organizzatrici della rassegna, introduce la presenza di Marcia Scantlebury, direttrice del Museo della Memoria e dei Diritti Umani di Santiago del Cile.
Marcia Scantlebury, giornalista, direttrice della Fondazione Museo della Memoria, con incarichi di prestigio nella promozione della cultura in Cile, è stata una delle vittime del regime del dittatore Pinochet: imprigionata, torturata per mesi dalla polizia segreta, è stata poi esiliata per anni e, tornata in patria solo nel 1987, ha ripreso la sua battaglia per i diritti umani e per mantenere vivo il ricordo dei tanti desaparecidos. Da Santiago del Cile, ci racconta il suo impegno per la libertà e la democrazia.