21 dicembre 2021
Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.35, è con Radio Toscana, Giovanni Ciappelli.
Aumentano anche in Toscana i contagi Covid a un ritmo superiore rispetto alle scorse settimane: la regione è riuscita a evitare il passaggio in zona gialla, ma l’attenzione è sempre più alta anche in relazione alla possibile cancellazione degli eventi pubblici per Capodanno, in questo senso diverse città hanno già deciso di annullare feste e concerti. L’Ordine dei medici di Firenze in vista delle feste natalizie ha lanciato un appello alla prudenza e ai comportamenti corretti. Le parole di Massimo Martelloni, vicepresidente Ordine medici Firenze. Andare per presepi lungo la Via del Volto Santo sulla tratta ordinaria del treno Lucca-Aulla nell’ottica di un turismo lento e sostenibile. La Via del Volto Santo diventa così l’occasione per coniugare la valorizzazione dei presepi e l’itinerario culturale attraverso il tema del pellegrinaggio e dell’ispirazione religiosa. Si tratta dell’iniziativa “Il treno dei Presepi” promossa e organizzata dalla Federazione Europea itinerari Storici Culturali e Turistici (FEISCT) e dall’associazione nazionale Città dei Presepi, in collaborazione col Comune di Fivizzano (Ms). Le parole di Federico Eligi, consigliere della Regione per le manifestazioni storiche
Il secondo collegamento è con Radio Spazio 103 Udine, Alvise Renier.
Primi due casi di variante Omicron in FVG. Variante omicron in Friuli Venezia Giulia: individuata in un ragazzo e una ragazza che sono in isolamento in buone condizioni. Le parole di Carlo Tascini, direttore dipartimento di malattie infettive dell’ospedale di Udine.
Critici i sindacati nei confronti della sanità regionale per la carenza di personale. Denunce pesanti: personale ridotto rispetto al periodo pre-Covid, ci sarebbero cento sanitari in meno. Pazienti ricoverati in ospedali dove non c’è spazio e turni di riposo saltati.
Il terzo collegamento è con Radio Jobel Cosenza, Michela Curcio, e con Alfredo Garro, docente di Ingegneria Informatica presso l’Università della Calabria.
Anche la Calabria lavora per sbarcare sulla Luna prima, su Marte poi. Alfredo Garro, docente di Ingegneria Informatica presso l’Università della Calabria, è tra gli ideatori di SpaceFOM, uno standard di comunicazione che consente ai moduli diversi di una missione spaziale di comunicatore tra loro. Questo sistema viene utilizzato nell’ambito del programma Artemis, avviato dalla Nasa per portare l’uomo sulla Luna entro il 2024. Da lì in poi, si lavorerà anche per sbarcare su Marte. Il programma è stato finanziato con 35 miliardi di dollari dal Governo americano e coinvolge le agenzie spaziali Europea (Esa), Italiana (Asi), Giapponese (Jaxa), Britannica (UK Space Agengy) e Canadese (Csa), puntando fortemente alla cooperazione tra i diversi partner internazionali. Il contributo che arriva dall’Università della Calabria non è casuale: l’ateneo calabrese rappresenta un’eccellenza ormai riconosciuta e apprezzata in svariati settori disciplinari, diventando elemento propulsore per la crescita del territorio.