Ue, Tajani: “Cancellare identità è abuso da Paesi dittatoriali”

INTERVISTA A INBLU2000

Ascolta l’intervista di Chiara Placenti:

L’eurodeputato parla a InBlu2000: “Decristianizzare l’Europa è un grave errore”

Antonio Tajani 

Roma, 30 novembre 2021. “Dentro la Commissione europea ci sono alcuni funzionari, forse anche qualche politico, che pensa che il politicamente corretto sia cancellare ogni identità” e “credo che cancellare questa identità sia un abuso, una cosa da Paesi dittatoriali”. Lo ha detto Antonio Tajani, eurodeputato, Coordinatore nazionale di Forza Italia e vice presidente Partito Popolare Europeo, in un’intervista a InBlu2000, la radio nazionale DAB della Conferenza episcopale italiana, in merito a ‘Union of Equality’ le nuove linee guida per una ‘corretta comunicazione’ della Commissione Ue.
“Queste circolari – ha aggiunto Tajani – si facevano al tempo del fascismo e nelle dittature comuniste in Unione Sovietica”.
La circolare, ha proseguito Tajani, “mi sembra veramente cervellotica, ridicola, non so cosa dire, adesso vedrete faranno marcia indietro, diranno ‘no… ma no’ è una cosa tra il ridicolo e il preoccupante. Decristianizzare l’Europa è un grave errore. È un segno di debolezza, il contrario dell’inclusività”.