30 novembre 2021
Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.35, è con Radio Toscana
Giovanni Ciappelli.
Un tampone molecolare unico per rilevare contemporaneamente e rapidamente la presenza del Coronavirus e dell’Rsv, il virus respiratorio sinciziale responsabile dell’epidemia di bronchioliti che sta colpendo tanti piccolissimi e che ha messo a dura prova la capacità di accoglienza di molti ospedali. Una piccola rivoluzione procedurale che permette di isolare immediatamente i casi positivi, attraverso la creazione di percorsi separati che tutelano tutti i piccoli pazienti e le famiglie che si rivolgono all’ospedale. La novità è stata messa a punto dal team del Laboratorio di Immunologia dell’ospedale pediatrico Meyer di Firenze, guidato dalla professoressa Chiara Azzari. Le sue parole.
Il secondo collegamento è con Radio Spazio 103 Udine, Alvise Renier.
Il Fvg è la prima regione in Italia a sperimentare il green pass rafforzato. Infatti da lunedì siamo entrati in zona gialla, ma il presidente Fedriga ha chiesto e ottenuto di poter anticipare le nuove regole (che nel resto d’Italia saranno in vigore dal 6 dicembre) per non creare confusione. Quindi il green pass rafforzato è già chiesto per sedersi nei ristoranti, mentre per salire sui mezzi pubblici è obbligatorio avere almeno il tampone negativo. Questa novità ha creato problemi dal punto di vista dei controlli, che al momento avvengono in cartaceo. Le parole del presidente della Regione, Massimiliano Fedriga. Da sabato 4 dicembre, inoltre, in regione parte la stagione invernale e riaprono gli impianti sciistici: questo significa molti turisti dall’estero, soprattutto Austria, Slovenia e Germania, dove però la situazione sanitaria è grave e nelle regole per l’ingresso nel nostro paese al momento non ci sono restrizioni. Proprio per questo Fedriga ha chiesto al governo di prevedere almeno il controllo del green pass a campione per chi arriva da Austria e Slovenia.
Il terzo collegamento è con Radio L’Aquila 1, Massimo Alesii.
In Abruzzo le Alpiniadi Estive 2022
L’Associazione Nazionale Alpini ha affidato alla Sezione Abruzzi l’organizzazione per il prossimo anno della terza edizione delle Alpiniadi estive, con numerose gare che prenderanno il via sull’Appenino del Gran Sasso e sui monti del Sirente, nelle provincie dell’Aquila e Teramo. La Sezione Abruzzi dell’A.N.A. ha ricevuto simbolicamente la fiaccola che accenderà il tripode delle Alpiniadi il 16 giugno 2022 all’Aquila. Costituita nel 1929, la Sezione Abruzzi è la più importante del centro sud Italia e oggi conta ben 199 gruppi con 10.400 soci iscritti, suddivisi in 9 zone su tutta la regione. Dal 16 al 19 giugno 2022 verranno organizzate diverse gare articolate in varie discipline estive cui parteciperanno circa 1500 atleti Alpini e Aggregati provenienti da tutta Italia. I Comuni interessati alle gare saranno L’Aquila, Rocca di Mezzo, Fossa e Isola del Gran Sasso. Le parole di Pietro D’Alfonso, presidente dell’Associazione nazionale alpini, sezione Abruzzi.