10 novembre 2021
Difesa del territorio e cambiamenti climatici – Investire 4 miliardi nel sistema idrico meridionale potrebbe attivare circa il 1% Pil al Sud e 3 decimi nel Centro Nord, con la creazione di quasi 50mila posti di lavoro. Questo consentirebbe di risolvere problemi idrici dovuti alla carenza di invasi limitando i danni di frane e alluvioni. Ogni anno, infatti, l’emergenza climatica e le calamità naturali provocano circa 7 miliardi di euro di danni. E’ la richiesta dei territori raccolta da Anbi, l’associazione che unisce i consorzi di bonifica e irrigazione, e Svimez, che chiedono interventi urgenti ma strutturali per la salvaguardia idrogeologica e la gestione idrica. Una situazione che richiede alle istituzioni del Paese un’attenzione mirata, ma che non può fermarsi ai fondi disponibili con il Pnrr. Fondi che comunque vanno adeguati alle esigenze dei progetti ammessi dal Piano stesso. Di base c’è un divario netto tra i fondi del Next Generation EU – 520 milioni di euro – e il miliardo e 600 milioni di euro necessari per i 149 progetti ammessi al finanziamento nell’ambito del Pnrr. Intervista a Massimo Gargano, direttore generale Anbi. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.40. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina di Avvenire con Francesco Riccardi, caporedattore centrale e la prima pagina di Repubblica-Palermo, con Fabrizio Lentini, vicecaporedattore.