28 ottobre 2021
Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.35, è con Radio 3M Mistretta, Giuseppe Cuva.
A Catania si attende Medicane – La parte orientale della Sicilia è stata investita da un nubifragio senza precedenti che ha provocato allagamenti a Catania e Provincia, dove purtroppo si sono registrare anche 3 vittime. La città etnea è finita praticamente sott’acqua con le strade che si sono trasformate in fiumi in piena e le piazze in laghi. Danni incalcolabili e la regione ha istituito lo stato di emergenza, ma ha richiesto al governo centrale di istituire lo stato di calamità. Le parole di Vincenzo Insinga metereologo del sito 3bMeteo. Un evento meteorologico straordinario e la situazione di emergenza dovrebbe continuare anche nei prossimi giorni con l’arrivo del Medicane, una sorta di mini uragano mediterraneo che investirà ancora una volta la parte orientale dell’Isola.
Il secondo collegamento è con Umbria radio, Daniele Morini.
Norcia a cinque anni dal sisma – Alla vigilia del quinto anniversario del sisma, il Comune di Norcia ha previsto una serie di iniziative che vivranno il clou alle 7.40 di sabato 30 ottobre, l’ora del sisma. In quel momento sarà ricordato l’evento che nel 2016 fa sconvolse particolarmente la città di Norcia, l’ennesimo di una crisi sismica che si è innescata il 24 agosto dello stesso anno ad Amatrice e ha causato nel Centro Italia circa trecento vittime. A Norcia, come a Cascia e a Preci, le città più colpite nel cratere umbro, fortunatamente ciò non è accaduto, ma le ferite del sisma sono evidenti, in particolare quelle ai beni culturali. Le parole del sindaco di Norcia, Nicola Alemanno.
Prevista anche presso il Centro di valorizzazione l’inaugurazione della mostra virtuale dei progetti in fase di realizzazione che interessano il territorio nursino. In questa sede saranno proiettati i progetti dedicati alla ricostruzione delle principali e numerose opere pubbliche per le quali sono in fase di avvio i cantieri. Tra questi il palazzo municipale, il museo della ‘Castellina’, il Teatro civico, l’ospedale, la residenza per anziani Ipab ‘Fusconi – Lombrici – Renzi’, il nuovo polo scolastico, le mura urbiche con la ricostruzione di Porta romana e Porta ascolana. Particolare attenzione sarà rivolta anche alla ricostruzione della concattedrale di Santa Maria e della basilica di San Benedetto, simbolo identitario di un territorio e di una comunità.
Il terzo collegamento è con Radio PNR Alessandria, Luca Sturla.
Alessandria avrà il secondo ponte sul fiume Bormida. La decisione è stata presa dopo l’ennesima ondata di maltempo dello scorso mese che ha portato alla chiusura di una delle più importanti vie di accesso alla città per quasi due giorni. Il Governo, infatti, ha approvato la rimodulazione dei fondi di alcune opere ritenute non indispensabili per stanziare in tutto 19 milioni di euro (buona parte arriva dai fondi di compensazione per il Terzo Valico). In due anni al massimo Alessandria avrà, quindi, una nuova via di accesso che garantirà la sicurezza della città.