27 ottobre 2021
Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.35, è con radio Kalaritana, Roberto Comparetti.
I problemi del settore bovino e ovicaprino. In Sardegna ci sono focolai della Blue tongue, febbre catarrale che colpisce gli erbivori. Un mese fa la decisione che gli animali delle specie sensibili alla blue tongue potranno lasciare la Sardegna solo dopo l’esame della Pcr, Proteina C reattiva, la cui presenza nel sangue è indicatore di una infiammazione in atto. Lo ha stabilito il ministero della Salute per il principio di massima precauzione visto il rapido diffondersi della Lingua blu (blue tongue) nell’Isola che ad oggi conta 723 focolai che interessano 234.993 capi, 20.431 dei quali presentano sintomi, mentre 1626 sono morti. Le parole di Maria Barca, Portavoce Movimento Pastori.
La Regione solo qualche giorno fa, con una legge omnibus, una sorta di correzione alla finanziaria ha stanziato dei fondi. In particolare, tre milioni per indennizzi alle imprese che hanno pagato la recrudescenza dell’epidemia, 700mila euro per l’acquisto del prodotto “Butox” necessario al patrimonio ovi caprino nella lotta all’insetto vettore dell’epidemia, infine 300mila euro a compensazione dei costi della profilassi vaccinale. Ma il Movimento Pastori, riunito nei giorni scorsi, chiede un intervento più incisivo in fase preventiva e di azione più rapida negli interventi con i vaccini.
Il secondo collegamento è con Radio Missione Francescana, Varese, Fabio Gandini.
Carceri – Un istituto di pena particolarmente problematico è quello di Busto Arsizio, assurto alle cronache degli ultimi due anni per i problemi di sovraffollamento (oltre 400 i detenuti), le condizioni delle celle (la questione è stata portata anche in sede europea), la presenza di diversi detenuti con problemi psichici e la loro gestione insieme agli altri carcerati. A servizio della casa circondariale, nella vicina Fagnano Olona, è stata creata la cooperativa “La Valle di Ezechiele”: assumerà i detenuti come dipendenti al termine del periodo di pena, dando loro un lavoro e quindi una seconda possibilità. Fondamentale la rete tra carcere, autorità locali, comuni e polizia, che ha trovato il modo per far funzionare l’idea e fornire alla nuova cooperativa delle commesse per partire. All’inaugurazione della struttura anche la Ministra della Giustizia Marta Cartabia. Le sue parole. Presente anche il presidente della cooperativa Filippo Germinetti.
Il terzo collegamento è con Radio Duomo Senigallia, Laura Mandolini. Taglio del nastro a Corinaldo, in provincia di Ancona, del MA-Moderna Agorà, il nuovo Centro Studi Internazionale ‘Santa Maria Goretti’ e Biblioteca. Un luogo nuovo sia nella forma che nella sostanza, ora fruibile a tutta la comunità. Un luogo dedicato alla donna, ma non solo. Un punto di ritrovo e un luogo d’incontro per bambine, bambini, ragazze, ragazzi, donne e uomini che abbiano voglia di scoprire, approfondire, creare. Un percorso di recupero, progettazione e realizzazione di un immobile quale l’ex Convento degli Agostiniani durato tanti anni e che oggi vede la luce. Nuovi spazi, tra cui una nuova biblioteca, e poi l’innovativo Centro studi che vuole promuovere una serie di attività riguardanti la donna nell’era moderna con Santa Maria Goretti e i suoi insegnamenti come filo conduttore tra passato e futuro. La sua storia prende vita e rilancia un percorso che ha come obiettivo quello di amplificare la voce di ognuna, la storia di ognuna. Un luogo che possa educare o rieducare le persone nel rispetto delle diversità. Per ognuna, per tutti: un messaggio che parla di emancipazione della donna come strumento per prevenire il fenomeno della violenza e di educazione e conoscenza come strada maestra. La prima iniziativa sarà l’inaugurazione di una mostra permanente che vedrà protagoniste 14 scienziate.