27 ottobre 2021
Sul fronte pensioni da un lato c’è l’ipotesi della proroga secca di un anno di Opzione donna che consentirebbe alle lavoratrici di andare in pensione con 58 anni d’età (59 se «autonome») e 35 di versamenti usufruendo di un assegno interamente contributivo. Dall’altro prolungamento di almeno 12 mesi dell’Ape sociale, con l’estensione della platea a nuove categorie di lavoratori impegnati in attività «gravose». Queste le ultime due tessere che sarebbero state inserite nel dopo Quota 100. Un quadro che dovrebbe essere completato dal nuovo sistema di Quote bocciato però, dai sindacati, in pressing per ottenere una riforma organica con una vera flessibilità in uscita. Per non dire della Lega che sta ancora trattando. L’ultima opzione all’esame dei tecnici è stata costruita attorno al requisito fisso dei 41 anni di contributi. Serve un meccanismo graduale, a partire dalla proposta di Quota 102 e 104, secondo il ministro dell’Economia. Il percorso sarà graduale, ma, per Draghi, si tornerà al sistema ordinario delle pensioni disegnato dalla legge Fornero. Intervista a Maurizio Franzini, economista, Università di Roma La Sapienza. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.40. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina di Avvenire con Francesco Riccardi, caporedattore centrale e la prima pagina del Messaggero, con Lorenzo De Cicco, del desk cronaca di Roma.