30 settembre 2021
L’ex sindaco di Riace, Domenico Lucano, è stato condannato a 13 anni e due mesi di reclusione nel processo “Xenia”, svoltosi a Locri, in Tribunale, sui presunti illeciti nella gestione dei migranti. La sentenza condanna Lucano a quasi il doppio degli anni di reclusione che erano stati chiesti dalla pubblica accusa (7 anni e 11 mesi). Lucano era imputato di associazione per delinquere, abuso d’ufficio, truffa, concussione, peculato, turbativa d’asta, falsità ideologica e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. “Questa è una vicenda inaudita. Neanche a un mafioso. Sarò macchiato per sempre per colpe che non ho commesso. Mi aspettavo un’assoluzione”, ha detto Lucano a commento della sentenza. Gli avvocati ricorreranno in appello appena lette le motivazioni della sentenza. Lucano è candidato alle regionali in Calabria di domenica prossima a sostegno di De Magistris, che ha reagito affermando, insieme all’ex presidente della Regione, Mario Oliverio, che Lucano è un uomo giusto. Attacca la Lega con Salvini, che sottolinea come la sinistra in Calabria candidi condannati. Michele Albanese, Quotidiano del Sud. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.40. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina de la Repubblica con Benedetta Perilli, del desk centrale, e la prima pagina del Mattino di Padova e della Nuova Venezia, Paolo Cagnan, condirettore.