17 giugno 2021
Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.20 è con Alvise Renier, radio Spazio 103, Udine.
Vasta indagine della Guardia di Finanza di Pordenone i cui risultati sono stati presentati ieri. L’indagine è partita nel 2018 da un’azienda di Pordenone e riguarda un traffico di rifiuti ferrosi e rottami tra Italia, Est Europa e Cina, avvenuto tra il 2013 e il 2021. Si parla di 150 milioni di euro trasferiti in nero, ci sono al momento 53 indagati e ci sono già stati 5 arresti. L’indagine è molto complessa, anche per i meccanismi della frode. Le parole di Antonio De Nicolo, procuratore capo di Trieste.
Le aziende coinvolte compravano rottami in nero e li rivendevano alle acciaierie; queste ultime però non potevano comprare in nero e dunque i rottami andavano “dichiarati” attraverso false fatture d’acquisto. Ma una fattura senza un bonifico è immediatamente tracciata come falsa. Quindi non basta il documento cartaceo, serve attestazione del passaggio di denaro. E qui sono entrate in gioco aziende cinesi con grosse quantità di denaro nero da ripulire.
Il secondo collegamento è con Annachiara Guadalupi, Radio Frate Sole, Brindisi.
Otranto: i Khaossia presentano ‘Mosaic 3D of life’. La nuova opera multimediale per il Solstizio d’estate.
I Khaossia tornano nel Salento per presentare, in occasione del Solstizio d’Estate 2021, il 21 giugno 2021 alle ore 20.30, la loro sesta opera originale, Mosaico, nella versione multimediale Mosaic 3D of life. Location d’eccezione sarà la piazza e la facciata della Cattedrale di Otranto. Mosaic 3D of life è la naturale derivazione visual di Mosaico, un’opera composta dall’ensemble liberamente ispirandosi al capolavoro del monaco Pantaleone realizzato per la Cattedrale di Otranto nel XII secolo. Il progetto multimediale, realizzato dall’artista visual 3D Hermes Mangialardo con i Khaossia, verrà proiettato sulla facciata della Cattedrale e sarà trasmesso il 21 giugno 2021 alle ore 20.30, esclusivamente in streaming, sul canale youtube dell’ensemble. Le parole di Luca Congedo, flautista e Pr del gruppo
Il terso collegamento è con Francesco Mariucci, Umbria radio.
Rapporto Osservasalute 2020, pubblicato dall’Osservatorio nazionale sulla salute delle regioni italiane. Il dato più evidente è quello che riguarda l’aspettativa di vita: in tutta Italia nell’ultimo anno (soprattutto a causa del Covid) sono andati persi i progressi degli ultimi dieci anni. L’Umbria tiene botta ed è la regione con l’aspettativa di vita più alta: 81,1 anni per gli uomini e 85,6 per le donne, contro un valore nazionale rispettivamente di 79,7 per gli uomini e 84,4 per le donne. Anche qui però il dato regionale è in calo di 1 anno netto per gli uomini e di circa 6 mesi per le donne. A tutto questo si uniscono anche altri aspetti: il tasso di fecondità ai minimi storici, la sedentarietà della popolazione, la spesa sanitaria pro capite che in Umbria è superiore alla media italiana.