9 giugno 2021
Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora, dal lunedì al venerdì alle 16.20, è con Roberto Comparetti, Radio Kalaritana.
Vertenza Air Italy: ipotesi nuova cordata.
Sono 1.400 i lavoratori a rischio tra sardegna e Lombardia. Il segretario della Filt Cgil della Sardegna Arnaldo Boeddu sottolinea che la prima fase della procedura prevista dalla legge per i licenziamenti collettivi è durata 45 giorni e si è conclusa senza che i liquidatori di Air Italy modificassero la loro posizione di totale chiusura. Adesso rimangono solo 30 giorni per la seconda fase che si dovrà tenere in sede ministeriale, ma il tempo passa senza che il ministero abbia convocato le parti e l’azienda”. Nel frattempo pare sia spuntata una cordata per rilevare l’azienda. Si tratterebbe di un nuovo piano dell’advisor Longheadland di Paul Whelan, con capofila il finanziere russo Oleg Evdomikov e il supporto di fondi americani e francesi per rilevare il ramo voli di Air Italy. Le dichiarazioni di Romina Mura (PD), presidente della Commissione Lavoro della Camera.
Il secondo collegamento è con Stefania Brunelli, Radio ECZ Brescia.
Prosegue l’inchiesta sulla WTE per i fanghi inquinanti. Il sindaco di Bagnolo Mella (Bs) già nel 2019 – il sequestro dei 3 impianti dell’azienda è avvenuto solo qualche settimana fa – sollecitato da alcuni imprenditori agricoli del suo territorio che avevano ricevuto l’”offerta” di fanghi fertilizzanti da parte dell’azienda attualmente sotto inchiesta, considerando sospetta tanta generosità e dopo essersi consultato con altri colleghi, per primo decise di adottare un regolamento particolarmente stringente. Di fatto il regolamento adottato dalla Giunta bagnolese vietava lo spandimento di alcuni tipi di fertilizzanti e in ogni caso prevedeva stretti controlli e analisi. L’adozione del regolamento suscitò una forte reazione da parte della WTE che poco tempo dopo decise di presentare un ricorso straordinario alla Presidenza della Repubblica coinvolgendo così il Comune di Bagnolo in una vertenza che, complici i rallentamenti burocratici dovuti allo scoppio della pandemia, non si è ancora concluso. Le parole di Cristina Almici, sindaco di bagnolo Mella
Il terzo collegamento è con Fabio Gandini, Radio Missione Francescana Varese.
Elezioni comunali: la Lega cerca candidato. Roberto Maroni, ex ministro dell’Interno e del Lavoro nonché ex presidente di Regione Lombardia, ha annunciato pochi giorni fa l’intenzione di ritirarsi dalla corsa a candidato sindaco di Varese alle prossime elezioni amministrative (10 ottobre). La motivazione addotta è personale. La notizia del forfait era nell’aria da tempo, ma il centrodestra provinciale e ovviamente la Lega l’hanno voluta tenere nascosta fino agli ultimi giorni: questo va a spiegare anche il forte imbarazzo di una coalizione e soprattutto di un partito che confidava nella forza di un grande nome per riconquistare la città simbolo in Italia del Carroccio, ora invece guidata dal centrosinistra che vede aprirsi sempre di più la strada della riconferma. Le parole del commissario cittadino della Lega Stefano Gualandris.