8 giugno 2021
Il primo collegamento è con Giovanni Ciappelli, Radio Toscana.
In Toscana tornano a chiudersi le aree Covid di diversi ospedali, a testimonianza del miglioramento della situazione in conseguenza della campagna di vaccinazione. Nell’area fiorentina sia l’ospedale di Careggi che quello di Santa Maria Nuova nei giorni scorsi hanno annunciato la chiusura dei loro reparti. Le parole di Giancarlo Landini, presidente Fondazione Santa Maria Nuova.
Oltre alla campagna di vaccinazione va avanti e sta per concludersi anche la sperimentazione degli anticorpi monoclonali sviluppati dalla Fondazione Toscana Life Sciences a Siena. Le fasi II e III di sperimentazione sono in corso in diversi ospedali toscani, tra cui Arezzo e Siena. Le dichiarazioni di Andrea Paolini, direttore generale Fondazione TLS
Il secondo collegamento è con Michela Curcio, Radio Jobel, Cosenza, e con Rita Pellicori, giornalista di Parola di Vita.
La protesta dei sindacati sui disservizi all’ospedale di Cosenza
Nonostante una campagna di vaccinazioni che adesso procede, la sanità calabrese continua ad arrancare soprattutto per quanto riguarda l’Ospedale Annunziata di Cosenza. I sindacati unitari denunciano turni massacranti per il personale infermieristico, il che mette in crisi il lavoro in tutti i reparti. Mancando il personale, l’azienda ospedaliera richiede turni aggiuntivi ai quali diventa difficile prestarsi per motivi di stanchezza psico-fisica e che mettono a dura prova gli infermieri che da un anno vivono una situazione che li vede in prima linea nei reparti ospedalieri per combattere il Covid. Per questo motivo ci sarebbe bisogno di rinforzi per ‘dare respiro’ a chi è da mesi in prima linea e per garantire massima assistenza a tutti i malati. Nessun riconoscimento neanche in termini di compenso Covid-19: i decreti “Cura Italia” e “Salva Italia” avevano previsto lo stanziamento di 700 milioni di Euro per medici, professionisti sanitari e Oss, ma in Calabria manca l’accordo proprio con i sindacati per ricevere il bonus Covid.
Il terzo collegamento è con Luca Sturla, radio PNR Alessandria, e con Don Paolo Padrini, direttore artistico del Perosi Festival.
Nella diocesi di Tortona riparte la musica in presenza. Domenica, infatti, è iniziato il Perosi Festival 2021. In Diocesi di Tortona, grazie al drastico calo dei contagi da coronavirus, ripartono gli appuntamenti con la grande musica in presenza. Sono state, infatti, le note degli “Archi all’Opera” ad inaugurare domenica pomeriggio, nella splendida cornice di Palazzo Spinola a Rocchetta Ligure, l’edizione 2021 del “Perosi Festival”, la stagione artistica e musicale dedicata al Maestro Lorenzo Perosi. Quest’anno, infatti, l’organizzazione riproporrà la formula degli eventi realizzati sia all’aperto che all’interno di luoghi di valore storico-artistico: i “teatri” saranno così dislocati in vari luoghi significativi, in linea con la mission di valorizzazione e promozione di tutto il territorio.