25 maggio 2021
Il presidente siriano Bashar al Assad, formalmente alla guida di un Paese martoriato da dieci anni di conflitto che ha causato la morte di mezzo milione di persone e lo sfollamento di circa 10 milioni di siriani, si appresta a essere confermato per un nuovo settennato, fino al 2028, in un contesto di collasso economico e di spartizione territoriale. Le urne si aprono domani in tutte le località controllate dalle forze governative e da quelle russe e iraniane, sotto lo sguardo di osservatori di Paesi amici, come Russia, Iran, Cina e Venezuela. Si tratta delle seconde elezioni a cui sono ammessi candidati ’rivali’ di Assad, ma si tratta di due personaggi poco conosciuti all’opinione pubblica e privi della potente macchina di costruzione del consenso di cui dispone lo stesso presidente e il partito Baath al potere da più di mezzo secolo. Focus con Lorenzo Trombetta, Ansa-Libano e Limes. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.40. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina di Avvenire con il direttore, Marco Tarquinio, e la prima pagina de Il Messaggero, con Lorenzo De Cicco, del desk cronaca di Roma.