Il primo collegamento con Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora, dal lunedì al venerdì alle 16.20, è con Fabio Luccioli, radio Gente Umbra, Foligno.
Umbria: in ritardo coi vaccini, partono ora gli over 60
Nell’Italia che oggi dà inizio alle prenotazioni per la vaccinazione anti-Covid degli over 40, così come stabilito nella tabella di marcia a firma del commissario Figliuolo, non c’è spazio per l’Umbria. Il Cuore verde d’Italia risulta, infatti, in ritardo rispetto alla campagna vaccinale nazionale. A dirlo è lo stesso calendario stilato dalla Regione, che fissa per oggi il via alle prenotazioni per la fascia 69-60. Prima di arrivare agli over 40, infatti, dovrà dare risposta oltre che alla fascia 69-60 anche a quella 59-50. Un ritardo che ha fatto scattare polemiche da più parti, anche se dalla Regione spiegano come questi ritardi siano legati al fatto che si è data priorità ad anziani e soggetti vulnerabili. “A fronte di una popolazione anziana tra le più numerose d’Italia, abbiamo vaccinato circa 22mila cittadini, con età compresa tra i 70 e i 100 anni, in più rispetto alla media italiana – hanno dichiarato dalla Direzione regionale alla Salute -. Al fine della protezione dei nuclei familiari più fragili, abbiamo vaccinato mediamente due familiari o caregiver. Siamo tra le prime Regioni d’Italia, ad aver ridotto i contagi e i ricoveri, sia ordinari che in terapia intensiva”. Intanto, va avanti l’allestimento di nuovi punti vaccinali, due dei quali stanno entrando in funzione proprio in questi giorni nel territorio dell’Usl Umbria 2. Uno è a Spello, dove l’amministrazione comunale Ha messo a disposizione gratuitamente il centro polifunzionale di Ca’ Rapillo. Le parole del sindaco, Moreno Landrini
Il secondo collegamento è con Michela Curcio, Radio Jobel Cosenza.
Vibo Valentia, Capitale italiana del libro 2021. Diamante e Santa Maria del Cedro, nuove “bandiere blu” in Calabria. La Calabria terra di cultura e di bellezze naturali. Vibo Valentia è stata scelta come la Capitale italiana del libro per l’anno 2021. Ad annunciarlo, il Ministro per i Beni Culturali, Dario Franceschini. Il capoluogo calabrese ha sbaragliato la concorrenza di altre 22 città in gara. Il ministro della Cultura, Dario Franceschini, ha motivato così la scelta: “Vibo Valentia si è distinta per la qualità delle iniziative presentate, esposte con una chiarezza in cui si fondono rigore ed entusiasmo”. Comprensibilmente emozionato il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo: “Come amministrazione comunale stiamo lavorando a un percorso per il riscatto della nostra comunità, perché questa città è sempre stata considerata ultima in tutte le graduatorie e ora dobbiamo concorrere orgogliosamente, a testa alta, in Italia e nel mondo”. Per la provincia, quindi, arriva un altro successo di valore nazionale dopo che, ad aprile, Tropea era stata premiata come Borgo dei Borghi 2021. Si festeggia anche a Diamante e a Santa Maria del Cedro, che per la prima volta hanno ricevuto la “bandiera blu”, il riconoscimento che viene assegnato alle acque più pulite d’Italia e ai paesi che più dimostrano di avere rispetto delle proprie bellezze naturali. In Calabria premiati anche altri tredici luoghi sia sulla costa tirrenica sia sulla ionica.
Il terzo collegamento è con Luca Sturla, Radio PNR Alessandria, e con Silvana Sordo, Presidente dell’Associazione Attività e Commercio del Quartiere Cristo (AL).
Ad Alessandria sono ufficialmente ripartiti gli eventi post lockdown. Dopo un anno e mezzo dall’ultima manifestazione, infatti, sabato l’Associazione Attività e Commercio del Quartiere Cristo ha dato il via agli eventi con un mercatino dell’antiquariato che, dal mattino alla sera, ha ridato vita al quartiere più popoloso della città. Migliaia i visitatori. Al mattino, proprio perché è stato il primo evento in tutta la città, è avvenuto anche il taglio del nastro alla presenza di numerosi assessori. Gli organizzatori, però, non si fermano e stanno già pensando al futuro.