12 maggio 2021
Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora, dal lunedì al venerdì alle 16.20, è con Roberto Comparetti, radio Kalaritana. Nell’ultimo anno in Sardegna sono “scomparsi” dal mercato del lavoro oltre 11mila occupati under 35. E’ questa la “cicatrice” che la pandemia sta lasciando sul mondo del lavoro giovane. Nel 2020 infatti sono andati perduti 11.777 posti di lavoro giovane, con un decremento degli occupati, rispetto al 2019, del 9,1% contro una media nazionale del -5,1%, dato che pone la Sardegna al terzultimo posto in Italia per le assunzioni giovani. E’ questa la fotografia sull’occupazione giovanile dell’Isola scattata dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese Sardegna, che ha analizzato la dinamica regionale degli occupati under 35 tra il 2019 e il 2020, su dati Istat, UnionCamere e Anpal. L’analisi su attivazioni e cessazioni dei rapporti di lavoro dipendente di imprese private, evidenzia che il saldo annualizzato – la differenza tra i flussi di assunzioni e cessazioni in dodici mesi, che rappresenta la variazione tendenziale delle posizioni di lavoro – è diventato negativo a febbraio 2020 ed è peggiorato a causa della crisi Covid-19 fino a toccare il minimo a giugno 2020; nella seconda parte dell’anno la situazione è migliorata ma a dicembre 2020 il saldo annualizzato è ancora pesantemente negativo. Le parole di Daniele Serra, presidente e segretario di Confartigianato Imprese Sardegna.
Il secondo collegamento è con Fabio Gandini, Radio Missione Francescana, Varese.
In tre giorni, settimana scorsa, sono avvenute due morti sul lavoro in provincia di Varese. La prima in un’azienda di Busto Arsizio: un operaio di 49 anni è rimasto schiacciato da un tornio. La seconda a Tradate, in un cantiere: a perdere la vita un 52enne caduto da un’altezza di 4 metri. Il bilancio dei primi 4 mesi del 2021 in Lombardia mette i brividi: 27 incidenti mortali. Inevitabile che allora l’attenzione sul tema si sia riaccesa soprattutto qui, dove i sindacati hanno indetto per ieri mattina uno sciopero generale con presidio davanti alla Prefettura, mettendo in luce soprattutto un problema: la mancanza di personale negli enti addetti alle ispezioni presso le imprese. Le parole di Stefani Filetti, Segretario CGIL Varese
Il terzo collegamento è con Mimmo Tornambé, Radio Torre Ribera (Agrigento), cel. 3332984518 e con Gaetano Aronica, presidente Fondazione Teatro Pirandello, Agrigento. Agrigentino, classe 1963, Gaetano Aronica è un attore che ha lavorato tra gli altri anche con Giuseppe Tornatore in diversi film (Malena e Baaria). Da circa cinque anni si occupa della Fondazione Teatro Pirandello di Agrigento di cui è Presidente, riuscendo con le produzioni, le idee innovative e il coinvolgimento di giovani e Associazioni a risollevare le sorti di una Fondazione che non riusciva a decollare. I frutti di questo grande lavoro si vedono con gli abbonamenti per le produzioni che sono riusciti a raggiungere numeri importanti. Nel momento di massima fruizione, gli spettacoli in piena notte e le albe al teatro sotto le stelle nella Valle dei Templi, arriva la pandemia che blocca tutte le attività. Ecco quindi una nuova sfida, farsi trovare pronti per la ripartenza per ritornare con il teatro come volano per la crescita economica e culturale della nostra provincia.