Ascolta l’intervista di Chiara Placenti:
Il presidente Anp, Antonello Giannelli, parla a InBlu2000: “Il 77% del personale scolastico è stato vaccinato con la prima dose ma ci siamo fermati per dare priorità alle fasce d’età. E questo è un problema”
Roma, 22 aprile 2021. “Gli spazi a scuola sono quelli che sono. Quindi a settembre se si vorrà tornare con tutti gli studenti si dovrà abolire il limite del metro per il distanziamento, altrimenti non si riuscirà a tornare al 100%”. Lo ha detto il presidente dell’Associazione nazionale presidi, Antonello Giannelli, in un’intervista a InBlu2000, la radio nazionale DAB della Conferenza episcopale italiana.
La scelta di far tornare in classe i ragazzi a 5 settimane dalle fine dell’anno scolastico, sottolinea Giannelli, è “una scelta politica che si effettua tenendo presente i pro e contro” e “ha un valore simbolico. Tutti noi speriamo che per settembre si riesca a raggiungere immunità di gregge”.
“Calcolando tutto il personale scolastico, – afferma Giannelli a InBlu2000 – inclusi i dipendenti delle mense, i lavoratori socialmente utili, i supplementi anche quelli che non insegnano, siamo al 77% circa che ha ricevuto la prima somministrazione. Questo è un buon numero. Il problema è che questa campagna si è fermata per dare priorità unicamente alla vaccinazione per fasce di età”.
“Abbiamo criticato e continuiamo a criticare questa decisione – ha concluso Giannelli – perché riteniamo che comunque si dovesse continuare anche sul personale scolastico anche se in priorità minore. La seconda dose l’hanno avuta in molto pochi, poche migliaia di persone. Credo che non arrivino a 10mila”.