16 marzo 2021 – Il 16 marzo del 1978 veniva rapito il presidente della DC, Aldo Moro, e trucidata la sua scorta: Oreste Leonardi, Domenico Ricci, Giulio Rivera, Francesco Zizzi, Raffaele Iozzino. La prigionia di Moro durò 55 giorni: il 9 maggio il suo corpo venne fatto ritrovare in via Caetani. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha deposto una corona di fiori in via Fani, luogo dell’agguato. La democrazia italiana, secondo il capo dello Stato, venne privata di uno dei leader più autorevoli e capaci di visione. Il corso della storia repubblicana ne fu segnato. In quei terribili giorni si fece strada un forte sentimento di unità, diffuso nel Paese e che fu decisivo per isolare le bande del terrore, per respingere i loro folli progetti e le insinuazioni della loro propaganda. Una unità che si tradusse in più avvertita responsabilità verso il valore delle istituzioni democratiche, garanzia delle libertà scolpite. Focus con Francesco Biscione, storico, tra le sue pubblicazioni un’edizione testuale del Memoriale di Aldo Moro (1993) e Il delitto Moro e la deriva della democrazia. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 19.40. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina di Avvenire con Francesco Riccardi, caporedattore centrale e la prima pagina de Il Messaggero, con Lorenzo De Cicco, del desk cronaca di Roma.