5 marzo 2021
Continuano in Myanmar le proteste e la dura repressione a un mese dal colpo di Stato militare. Si ha notizia di un manifestante morto oggi (54 le vittime secondo il bilancio complessivo delle Nazioni Unite), mentre dalla Federazione internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa hanno riferito che diversi volontari della propria organizzazione sono stati feriti o arrestati da quando sono scoppiate le proteste. Varie città sono rimaste senza luce elettrica e non è chiara l’origine dei black-out. “Il Paese vive una situazione drammatica”, ci riferisce padre Gianni Criveller, missionario del Pime, che frequenta e conosce il Myanmar.