25 febbraio 2021 – Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.20, è con Daniele Morini, direttore di Umbria Radio. Per parlare dell’Umbria, in cui ci sono ancora molte zone rosse, ma in cui sembra calare la curva dei contagi. Un aggiornamento sui dati Covid di giornata. La pandemia ha aumentato i bisogni ma allo stesso tempo ha incrementato anche la generosità e l’impegno delle persone nel volontariato. Lo dicono le cifre dell’8 per mille 2020 delle diocesi umbre. Le parole di mons. Luciano Paolucci Bedini, vescovo di Gubbio e delegato per il Sovvenire della Conferenza Episcopale Umbra
Il secondo collegamento è con Giuseppe Cuva, di Radio 3M Mistretta, per parlare di un progetto dedicato ai diversamente abili presso la Biblioteca comunale di Pettineo, comune di 1200 abitanti in provincia di Messina. l’assessore alla cultura Maddalena Rizzo che ha promosso l’iniziativa. “Un progetto culturale anche per noi” (dedicato ai Diversamente abili) questo è il nome del progetto ideato dall’Assessorato alla Cultura di Pettineo avviato lo scorso 10 febbraio attraverso il collegamento dalla pagina Facebook del Comune di Pettineo Biblioteca comunale. L’inedito progetto è stato promosso dall’assessore alla cultura Maddalena Rizzo, le sue dichiarazioni.
Nella terza parte collegamento con Francesco Russo, di radio Amicizia, Conversano, per parlare del caos scuola in Puglia, dove all’inizio della settimana c’è stato un braccio di ferro tra Regione e Tar sull’ordinanza del governatore Emiliano che aveva disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per favorire la campagna vaccinale del personale scolastico. Il Tar tuttavia ha accolto le istanze del Codacons e di alcuni gruppi di genitori, riaprendo le scuole: ieri però il presidente Emiliano ha firmato una nuova ordinanza in cui ripristina la Didattica digitale integrata a richiesta delle famiglie. Le disposizioni regionali sono legate al rischio di contagio da variante inglese che colpisce in particolar modo bambini e ragazzi. C’è da sottolineare anche che il rientro a scuola è reso difficile da difetti organizzativi ancora irrisolti come la predisposizione di altri mezzi per il trasporto scolastico e la mancata attivazione del TOSS, il team degli operatori sanitari scolastici.