24 febbraio 2021 – Il primo collegamento de Il territorio parla, condotto da Federica Margaritora, dal lunedì al venerdì alle 16.20, è con Simona Mulazzani, di Radio Icaro, Rimini, per ricordare Fausto Gresini, scomparso dopo due mesi di battaglia contro il covid. L’ex campione era nato a Imola, 60 anni fa. Da pilota aveva corso 132 gran premi in classe 125 tra l’83 e il 94, con due titoli mondiali, nell’85 e 87, 21 successi e 47 podi. Poi dal ‘97 l’avventura da manager col Gresini Racing Team. Tante soddisfazioni ma anche perdite dolorose, come quella dei suoi due campioni Daijiro Kato e Marco Simoncelli, che aveva fatto esordire in MotoGp nel 2011. Sempre attento a far crescere nuovi talenti, Gresini è stato anche l’artefice del debutto di Enea Bastianini in Moto3 nel 2014. A fine dicembre l’aggravarsi delle sue condizioni dopo il contagio e il ricovero all’ospedale Maggiore di Bologna. Coronavirus che fino a quel momento aveva vissuto per le ripercussioni sulla stagione motociclistica. Senza perdere, però, la sua voglia di sfide e di risultati, come aveva raccontato in una nostra trasmissione solo pochi mesi fa, ad ottobre. Le parole di Gresini intervistato a ottobre sulle conseguenze della pandemia sul mondo del motociclismo
A Rimini, come in altre dieci città italiane, i lavoratori dello spettacolo sono scesi in piazza per far sentire la loro voce. Una protesta pacifica contro le istituzioni, colpevoli di essersi dimenticati di loro. Il raduno di un centinaio di persone in piazza Cavour, davanti al teatro Galli, uno dei tanti luoghi simbolo della cultura chiuso da un anno. Un anno di profonda precarietà, disoccupazione, assenza totale di prospettive. Chiedono lo sblocco immediato dei ristori rimasti in sospeso e la tempestiva convocazione di un tavolo Interministeriale che coinvolga anche loro, i lavoratori. “Convocateci dal vivo”, recita uno striscione appeso sulla facciata del teatro. I commenti di alcuni di loro.
Il secondo collegamento è con Carlo Amatori, di Radio Frate Sole, Brindisi, per parlare della prossima realizzazione del Pala Eventi. Si tratta di una struttura polifunzionale che sarà la casa del basket (l’Happy Casa Brindisi gioca in serie A), ma sarà utilizzabile anche per concerti e convegni. Brindisi, dopo 50 anni si appresta ad avere una nuova struttura da 7000 posti che sarà il punto di riferimento per tutto il Salento e le provincie di Lecce e Taranto. L’Amministrazione Comunale mette a disposizione i terreni. Le parole di Oreste Pinto, assessore allo sport del Comune di Brindisi. Una ATI (tra cui la stessa New Basket Brindisi) realizzerà l’opera in 18 mesi con il contributo della Regione Puglia e dell’Istituto Credito Sportivo. Le dichiarazioni di Nando Marino, presidente New Basket Brindisi.
Nella terza parte collegamento con Francesco Lo Presti, di Radio Gemini, Agrigento. Nella cittadina siciliana il prossimo 9 maggio sarà beatificato il giudice Rosario Livatino, primo magistrato beato nella storia della Chiesa. Il giudice fu ucciso dalla Stidda, la mafia agrigentina, all’età di 38 anni lungo la statale che ogni mattina percorreva con la sua auto da Canicattì ad Agrigento. La scelta del giorno (9 maggio) della beatificazione non è per nulla casuale: è l’anniversario dello storico appello alla conversione che San Giovanni Paolo II pronunciò nella valle dei templi nel 1993. Ed è anche l’anniversario dell’uccisione mafiosa di Peppino Impastato, avvenuta nel 1978 quando aveva 30 anni.
La Chiesa Agrigentina si sta preparando all’evento con un itinerario in preparazione alla Beatificazione con varie iniziative di preghiera, spiritualità e formazione. Le parole di Don Giuseppe Cumbo, vicario episcopale e membro del comitato preparatorio della beatificazione. Per decisione dell’arcidiocesi di Agrigento il corpo del giudice resterà nel cimitero di Canicattì e quindi non verrà presentata istanza di spostamento della salma, come era stato ipotizzato in un primo tempo.