Ascolta l’intervista di Giorgia Bresciani nel programma ‘Chiesa e comunità’:
Il segretario generale della Cenco, la Conferenza episcopale del Congo parla a InBlu2000: “C’è grande desolazione. Questa notizia induce tutti ad alzare la voce per rendere sicuro il Paese”
Roma, 23 febbraio 2021. “La zona in cui si è verifica questa tragedia è una zona totalmente fuori controllo”. Lo ha detto il segretario generale della Cenco, la Conferenza episcopale del Congo, abbé Donatienne Nshole, in un’intervista a InBlu2000, la radio nazionale DAB della Conferenza episcopale italiana, commentando l’agguato mortale all’ambasciatore italiano Luca Attanasio e al carabiniere della sua scorta Vittorio Iacovacci avvenuto nella Repubblica democratica del Congo.
“Poco tempo fa – ha aggiunto il segretario generale della Cenco – la Conferenza episcopale del Congo ha mandato una missione di ascolto e vicinanza a Beni, Butembo e Bunia. A Bunia abbiamo visitato i campi degli sfollati e dei rifugiati interni che sono circa 2 milioni. Operano tanti gruppi ribelli e ci sono giri di affari. C’è economia criminale. I vescovi stanno riflettendo e nei giorni prossimi potranno elaborare un documento sul tema dell’insicurezza”.
“È una grande desolazione – ha sottolineato il segretario generale della Cenco a InBlu2000 – la notizia che è arrivata mentre i vescovi membri del comitato permanente erano in riunione. Durante questa riunione si parlava anche, non a caso, dell’insicurezza nell’Est del Paese. È veramente una bruttissima notizia che induce tutti ancora ad alzare la voce per chiedere ai responsabili di rendere sicuro il Congo”.