9 febbraio 2021. Il primo collegamento della puntata del programma ‘Il Territorio parla’, condotto da Federica Margaritora dal lunedì al venerdì alle 16.20, è con Alvise Renier, di radio Spazio 103, Udine. Città coinvolta nella ricorrenza di domani: il Giorno del Ricordo delle foibe. La differenza tra fare storia e fare memoria. La storia ci aiuta a comprenderei numeri e i fatti relativi alle foibe e all’esodo, la memoria è la percezione di quei fatti. Quest’ultima è fondamentale per spiegare l’agire degli uomini, ma è al tempo stesso inevitabilmente divisiva. Ma può esistere una memoria condivisa tra italiani, sloveni e croati? La risposta del prof. Raoul Pupo, docente di Storia contemporanea all’Università di Trieste e massimo esperto della questione foibe ed esodo, che ricorda anche l’incontro avvenuto lo scorso anno di fronte alla foiba di Basovizza tra il presidente Mattarella e il suo corrispettivo sloveno Pahor.
Nella seconda parte collegamento con Daniele Morini, di Umbria radio, per parlare della crescita dei contagi e le varianti del virus Sars-Cov-2, che mettono in crisi la sanità umbra che da ieri ha deciso di sospendere, fino al 21 febbraio, le attività chirurgiche rinviabili e non urgenti negli ospedali regionali. Lo hanno comunicato con una lettera ai direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere, il commissario regionale per l’emergenza Covid, D’Angelo e il direttore del comparto sanità, Claudio Dario. Nell’ultimo bollettino regionale si registrano sei decessi, che portano il bilancio delle vittime a 840, e il numero dei pazienti Covid ospedalizzati sale a 500, con 77 le persone in terapia intensiva, in pratica come nel picco di fine novembre. Le dichiarazioni della presidente della Regione Donatella Tesei.
Il terzo collegamento è con Annachiara Guadalupi, di Radio Frate Sole, Brindisi, per parlare dell’Appia Project. Appia 2030 è la proposta di Brindisi per il progetto ‘MediAree’ dell’Anci. Il Comune di Brindisi parteciperà come capofila, insieme ai Comune di Francavilla Fontana, Oria, Mesagne e Latiano, all’avviso pubblico “MediAree” di Anci che rientra nell’iniziativa della Commissione europea “Next Generation EU”. Si prevede un finanziamento della durata di tre anni, con la selezione di dieci città pilota con le quali sperimentare modelli di città più inclusive, più verdi, più dinamiche e vivibili da consegnare alle future generazioni di cittadini.