Ascolta l’intervista di Chiara Placenti:
Il senatore di Forza Italia parla a InBlu2000: “Renzi è impossibile ma se avremo un governo più efficiente il merito sarà suo”
Roma, 3 febbraio 2021. “Credo non si possa non accogliere l’appello del capo dello Stato e prendere atto del fatto che in questo quadro politico per le condizioni in cui si trova il paese non c’è soluzione migliore non per le forze politiche ma per il paese, gli italiani, i cittadini per il futuro prossime generazioni di un governo Draghi”. Lo ha detto il senatore di Forza Italia, Andrea Cangini, in un’intervista a InBlu2000, la radio nazionale DAB della Conferenza episcopale italiana.
“Renzi – ha aggiunto Cangini – è un uomo impossibile. È chiaramente affetto dalla sindrome dello scorpione. Ho sempre avuto un rapporto molto complicato con Renzi anche da giornalista. Detto questo va riconosciuto che ha fatto un’operazione politica e se il paese si è liberato da un governo inefficace ed inefficiente e avrà un governo auspicabilmente più efficiente il merito sarà suo”.
“E’ chiaro – ha sottolineato Cangini – che è una sconfitta della politica. Ma è una mano tesa al Paese e ai suoi problemi. È evidente che Conte non aveva la capacità politica per gestire una situazione così enorme e così complessa sia sul fronte sanitario che sul fronte economico”.
“Il tema grosso, che ha messo in evidenza il capo dello Stato – – ha evidenziato Cangini a InBlu2000 – è il Recovery plan. Non dovremo soltanto scriverlo ex novo perché il governo conte ha scritto una specie di letterina a babbo natale con buone intenzioni ma nessuna idea sostanzialmente. Va riscritto e negoziato con la Commissione europea”.