30 gennaio 2021. Sono tante le porte sul mondo che aprono i libri. Ecco quelle che abbiamo scelto questa settimana.
Ancora spunti di riflessione sulla Giornata della Memoria. Lia Levi lo fa con “Il giorno della memoria raccontato ai miei nipoti” (Piemme). In un dialogo fatto di domande, curiosità e riflessioni, Lia Levi racconta il significato del Giorno della Memoria. Attraverso le date della Storia, a partire dal 27 gennaio 1945, ripercorre la sua infanzia segnata dalle Leggi razziali e dall’occupazione nazista. Ma lo fa in modo speciale, rivolgendosi ai suoi nipoti e a tutti i giovani lettori che negli anni ha incontrato nelle scuole d’Italia e che le hanno posto migliaia di domande.
Federico Baccomo in “Che cosa c’è da ridere” (Mondadori) racconta la storia di Erich Adelman, un ragazzino ebreo che cresce nella Berlino degli anni Trenta, in una casa dove non si ride mai. Erich desidera diventare un grande comico e calcare il palco dei migliori cabaret della Germania. I suoi sogni si scontrano, però, con la tragedia della Shoah. Un romanzo ispirato ai tanti che sfidarono il nazismo opponendo l’arte e l’intelligenza alla violenza.
Lucia Gravante è conosciuta dai ragazzi per essere la sorvegliante del format tv “Il Collegio”. Nel suo primo libro “Il sole nasce per tutti”, partendo dalla sua storia personale, si propone di stimolare i ragazzi a credere il loro stessi e a lottare per i loro sogni.