L’ emittente radiofonica della Cei trasmette in tutta Italia con l’identificativo ‘InBlu2000’
Tra le novità: ‘Il tempo di una telefonata’ con Paola Saluzzi e ‘Italiani contro le mafie’ con Paolo Borrometi
Roma, 8 gennaio 2021. InBlu Radio diventa anche digitale passando al Digital Audio Broadcasting meglio conosciuto come il DAB. Dall’11 gennaio 2021 l’emittente della Conferenza episcopale italiana rilancia la sua presenza nel mux EuroDab ed è ricevibile in tutta Italia con una programmazione h24. Continua il processo di crescita e affermazione nazionale di InBlu Radio che trasmette la sua programmazione nel DAB con l’identificativo ‘InBlu2000’. Al rinnovato palinsesto ‘digitale’ si aggiungono un sito e un’App dedicata.
Tra le novità: ‘Il tempo di una telefonata’ con Paola Saluzzi e ‘Italiani contro le mafie’ con Paolo Borrometi. E ancora i programmi ‘Chiesa e Comunità’ con una particolare attenzione alla vita delle diocesi italiane, delle associazioni, dei movimenti, dei gruppi del nostro Paese; ‘Il territorio parla’ a cura di Federica Margaritora, in collegamento con le redazioni locali; ‘Al vostro servizio’ con Giuseppe Caporaso, uno sportello radiofonico di servizio a disposizione del consumatore per avere utili indicazioni e far sentire le proprie ragioni; ‘Notte stellata’ (viaggio tra i capolavori dell’arte) con Ida Guglielmotti che conduce anche ‘Le donne, per esempio’, racconti e ritratti di donne che hanno cambiato la loro e la nostra esistenza. Storie di riscatto, impegno e vittoria.
“Il passaggio al DAB della nostra radio – afferma l’amministratore delegato di Tv2000 e InBlu Radio, Massimo Porfiri – è una novità assoluta che ci riempie d’orgoglio. Ci siamo arrivati attraverso un percorso iniziato diversi mesi fa e che non era assolutamente scontato. Abbiamo voluto raggiungere con forza e determinazione questo traguardo perché crediamo che la radio rappresenti non solo il presente ma anche il futuro del panorama radio-televisivo italiano. Il passaggio dell’emittente al Digital Audio Broadcasting, meglio conosciuto come il DAB ci consente di essere una radio nazionale sul circuito DAB con una diffusione in digitale e una migliore qualità dell’audio con meno interferenze sul segnale e l’introduzione di servizi multimediali innovativi. Un passo importante che mira a valorizzare la nostra offerta radiofonica che registra dei riscontri di pubblico incoraggianti. L’innovazione tecnologica, l’alta professionalità e la precisa identità editoriale, che mette al centro la persona, sono le nostre fondamenta e i nostri princìpi cardine. Continueremo dunque a lavorare nella consapevolezza di aver intrapreso, ormai da anni, un percorso virtuoso che continueremo a portare avanti sempre in maggiore sinergia anche con tutti gli altri media che fanno capo alla Conferenza episcopale italiana”.
“InBlu Radio sul DAB è una sfida e un passo importante – sottolinea il direttore di Tv2000 e InBlu Radio, Vincenzo Morgante – che facciamo con estrema convinzione e consapevolezza. In un periodo in cui tutto è fermo a causa della pandemia vogliamo dare un segnale di speranza e fiducia in un mezzo che nei prossimi anni sarà centrale nella vita quotidiana di ciascuno di noi. Con il digitale, infatti, la radio acquista un nuovo slancio impensabile fino a pochi anni fa. Abbiamo pensato un palinsesto ad hoc per la diffusione sul DAB nazionale con novità importanti senza dimenticare l’intensa collaborazione con le radio e le realtà locali che ci ha caratterizzato in questi anni. È l’ inizio di un cammino che ci porterà a crescere sempre di più. Per i nostri ascoltatori abbiamo pensato a una programmazione h24 che non li lascerà mai soli anche grazie a un’informazione puntuale e sempre in diretta. Tutto questo sempre nell’ottica di voler dare un buon servizio pubblico a chi ci ascolta ogni giorno”.