26.12.2020Franco Cardini ci ha abituato a presentazioni dotte e accattivanti di città e luoghi di grande tradizione. Dopo Gerusalemme, Istanbul e Samarcanda arriva adesso in libreria Praga, sempre per i tipi del Mulino. Molti sono i motivi di fascinazione della metropoli sulla Moldava, fiume che l’autore ha il vezzo e l’intimità di chiamare Vltava. La posizione centrale rispetto alla regione che da qualche decennio ha preso il nome di Mitteleuropa ne ha fatto un luogo di incontro e di scambio nel corso dei secoli. È sulla frontiera tra il mondo tedesco e quello slavo, fu luogo di conflitto tra protestanti e cattolici, prima che i gesuiti la trasformassero in una sorta di capitale del nord della congregazione. Per decenni ha svolto il ruolo di capitale dell’impero in alternativa a Vienna, Wallenstein volle costruirvi il proprio palazzo più ricco, e la tolleranza dei suoi governanti ne ha fatto un rifugio per la numerosa componente ebraica della popolazione. Il Golem nacque lì, non lontano dalla meraviglia architettonica del ponte Carlo.
Franco Cardini
Praga
Capitale segreta d’Europa
Il Mulino
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