Si può anche non arrivare a credere in Dio, ma è difficile non credere nella preghiera: lo ha detto il Papa nella catechesi di mercoledì 9 dicembre a cui è stata dedicata la prima pagina di Ecclesia. I passaggi più significativi della riflessione di Francesco, che ha parlato dell’invocazione come grido della creazione e di tutte le creature invitando a non avere vergogna di essere nella condizione di chiedere nella fiducia che Dio certamente risponde, sono stati riproposti da Alessandra Giacomucci in studio.
E poi un approfondimento dedicato al Messale per la chiesa della Repubblica democratica del Congo. Viene pubblicato oggi il volume “Papa Francesco e il Messale Romano per le diocesi dello Zaire”. Il Papa nella prefazione e poi nel videomessaggio alla presentazione ha sottolineato come si tratti dell’unico rito inculturato della Chiesa latina approvato dopo il Concilio Vaticano II, che può essere modello per altre culture a partire da quelle dei popoli amazzonici. A intervenire in Ecclesia suor Rita Mboshu Kongo, delle Figlie di Maria Santissima Corredentrice e docente di Teologia spirituale e formazione alla vita consacrata alla Pontificia Università Urbaniana che ha curato il volume edito dalla Libreria Editrice Vaticana.