“Si tratta di un contratto complicato, non abbiamo sottovalutato nulla, siamo giunti a risultato soddisfacente”. Così l’ad Invitalia, Domenico Arcuri, commenta l’intesa di massima per l’ingresso dello Stato nell’ex Ilva raggiunta con ArcelorMittal Italia, al tavolo convocato al Mise con Fium Fiom, Uilm, Ugl metalmeccanici e Usb. Entro staserà sarà siglato un memorandum con i principali punti dell’accordo, ma la firma è stata rinviata all’11 dicembre. Fino a quella data Arcelor M. rinuncia al diritto di recesso. Nei prossimi giorni si definiranno i dettagli per l’ingresso di Invitalia al 50% nella Am Investco, per poi prendere la maggioranza del 60% nel giungo 2022. Questa mattina un fuori programma aveva messo sull’avviso i sindacati: a pochi minuti dall’inizio dell’incontro proprio sull’ex Ilva, fissato per le 12 in presenza, il Ministero dello Sviluppo economico ha comunicato ai leader di Fiom, Fim e Uilm di voler svolgere il vertice in videoconferenza. Ma i sindacalisti si sono presentati lo stesso e hanno appreso la notizia, filtrata dall’incontro precedente tra Mise, Invitalia, Arcelor M., del rinvio della firma dell’accordo. Focus con Mimmo Mazza, capo della redazione di Taranto della Gazzetta del Mezzogiorno. È il tema della puntata di Buona la prima, condotto da Federica Margaritora, in onda dal lunedì al venerdì alle 18.13. Il programma, che approfondisce le notizie del giorno, apre con i desk dei principali quotidiani nazionali e locali: oggi la prima pagina di Leggo, con il direttore, Davide Desario, e la prima pagina de Il Centro, con Domenico Ranieri, del desk centrale.